Come organizzare un battesimo, ecco qualche spunto per i genitori

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Nelle famiglie credenti, o che comunque intendono rispettare le tradizioni, il battesimo assume una valenza particolare, perché rappresenta una doppia occasione di festa: dal punto di vista simbolico e religioso, rappresenta infatti l’ingresso del piccolo o della piccola nella comunità ecclesiastica di riferimento, mentre per la famiglia è un momento di gioia da condividere con i parenti più cari.

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Le regole per il battesimo

Il battesimo infatti è strettamente legato alla festa, che assume la valenza della celebrazione per così dire definitiva dell’ingresso dell’ultimo nato in famiglia: ecco perché è bene organizzare un festeggiamento adeguato all’occasione, senza esagerare e senza superare i limiti del “buon senso”, con qualche utile consiglio che ci arriva dalla Rete.

Un aiuto arriva dal Web

Oggi su Internet è possibile trovare praticamente tutto quello che occorre ai genitori che vogliono organizzare in maniera autonoma il party di ricevimento al termine della cerimonia, evitando di ricorrere a professionisti del settore (sì, esistono anche i planner per battesimi!) o di affidare in toto la gestione dell’evento al personale della struttura dove si terrà il ricevimento stesso.

Prodotti per tutte le tasche

I genitori possono scegliere di prenotare una sala online, o di pensare a una festa all’aperto se il periodo e il meteo lo consentono, e poi ancora provvedere ad acquistare tutto il necessario per arredare i tavoli e la sala, abbellire le pareti e, non in ultimo, studiare quale ricordino della giornata lasciare agli ospiti intervenuti.

Si stanno infatti diffondendo le piattaforme come narabomboniere.it, che propongono la distribuzione di idee bomboniere battesimo originali, così da selezionare il prodotto più rispondente alle proprie esigenze (anche di budget) e soprattutto ai propri gusti e allo stile della festa.

È sempre la festa del bambino

Per il resto, la festa del battesimo lascia spazio alla libertà e alla creatività dei genitori, che sono meno “costretti” dalle norme e dalle formalità che invece contraddistinguono riti come le nozze: questo significa che si può organizzare un evento più leggero e divertente, adatto anche ai bambini, o che si può essere originali e sfiziarsi con la scelta anche nel menu da offrire agli invitati.

Come gestire la lista degli invitati

A proposito di invitati, poi, come gestire il numero di parenti? In questo caso, molto dipende dal budget a disposizione e dalle intenzioni di mamma e papà del battezzando: la famiglia è troppo numerosa e le risorse troppo esigue per pensare a una festa in grande?

Allora si può puntare su un semplice rinfresco, senza escludere nessuno. Oppure, ridurre “all’osso” i partecipanti e permettersi comunque un pranzo in un ristorante rinomato. Anche in questo caso, c’è comunque più libertà anche nella gestione della “lista degli invitati“.

L’esempio di William e Kate

Un esempio in tal senso arriva direttamente dall’Inghilterra, dove due che non sono certo genitori qualsiasi, ovvero le altezze reali il duca e la duchessa di Cambridge, William e Kate, hanno battezzato l’ultimo nato della Casa Reale, il Principe Louis: ebbene, questo evento è in realtà una piccola cerimonia ristretta e riservata, cui hanno partecipato appena una trentina di invitati altamente selezionati tra i parenti più stretti.

Se anche i Reali britannici possono concedersi il lusso di “lasciare a casa” dei familiari con cui hanno un legame meno forte e sentito, non dobbiamo farci troppi problemi neppure noi comuni mortali!

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