Cosa far bere ad un bambino

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Il corpo umano ha bisogno di un continuo ripristino di liquidi che assicurino il suo corretto funzionamento.

Una giusta assunzione garantisce una perfetta idratazione, specialmente nelle giornate afose estive, quando si fa più movimento e si suda troppo.

I bambini sono spesso soggetti all'adipsia, ovvero lo stimolo della sete non è ancora ben sviluppato, per questa ragione sono considerati con gli anziani i soggetti più a rischio e non avendo il loro corpo delle riserve naturali alle quali attingere, hanno bisogno di rifornirlo con molti liquidi e frutta e verdura di stagione.

Quali liquidi sono utili alla sua crescita?

L'acqua costituisce oltre i due terzi del corpo umano, ma tutti i liquidi sotto qualunque forma svolgono un ruolo importante nell'organismo, servono ad eliminare le scorie ed i prodotti tossici, migliorano lo svuotamento intestinale, depurano ed idratano, smaltendo allo stesso tempo i depositi di grasso.

Una corretta e sana crescita nasce dalla scelta giusta dei liquidi da ingerire, naturalmente la bevanda più indicata è la semplice acqua naturale, ma vanno anche bene: latte, tisane poco zuccherate, succhi di frutta (meglio se si opta per dei frullati o delle centrifughe fatte con la frutta fresca e di stagione, meglio se biologica).

Importanza dell'etichetta

Tutte le acque disponibili sul mercato recano una etichetta che riporta precise indicazioni circa la loro composizione, questa permettere di capire e scegliere quella più idonea al fabbisogno dell'organismo, al fine di godere dei suoi effetti salutari.

Da non sottovalutare anche la presenza di coloranti azoici, quali E102, E104, E110, E122, E124 ed E 129, che compaiono su alcune confezioni di bibite, anche se dal 2010 sono affiancate dalla dicitura che possono influire negativamente sull'attività e l'attenzione dei bambini.

Durante le feste i piccoli sempre in movimento hanno bisogno di reintegrare i liquidi persi, oltre all'acqua naturale, si possono offrire bibite gassate, sempre in piccole dosi dato il loro alto contenuto di zuccheri, coloranti ed aromi, ma che siano prive di caffeina.

Meglio optare per delle bevande naturali come il the freddo, spremute d'arancio, succhi frutta fatti in casa con elementi freschi di stagione, una bibita molto amata dai bambini è l'acqua aromatizzata sana e naturale.

L'acqua prima di tutto: migliori acque in commercio

Le acque non son tutte uguali, il sapore e le caratteristiche variano a seconda del sottosuolo e della natura delle rocce della sorgente, quindi in base ai bisogni nutrizionali o alle proprie patologie è necessario fare una scelta oculata per poter scegliere quale sia l'acqua migliore per i bambini.

Per difendere la salute dei nostri piccoli, sarà bene scegliere sempre un'acqua in bottiglia di vetro, visto che il calore altera le caratteristiche della plastica e questo potrebbe incidere sulla qualità dell'acqua.

Nell'analisi di un qualsiasi tipo d'acqua bisogna tener presente 3 importanti parametri:

  • residuo fisso
  • durezza dell'acqua
  • nitriti e nitrati

In base a questi elementi si possono classificare in:

  • acque minimamente mineralizzate
  • oligominerali
  • medio minerali
  • fortemente mineralizzate

Il residuo fisso sta ad indicare la presenza di sali minerali, un valore elevato implica una maggior presenza, la quantità ottimale è compresa tra 200 e 300 mg/L.

Questo parametro è decisamente essenziale quando intendiamo giudicare la qualità dell'acqua da far bere ai nostri bimbi. Un'acqua con un residuo fisso inferiore a 50 mg/L può provocare squilibri idrosalini mentre una che supera i 1500 mg/L è assolutamente sconsigliata a chi ha problemi di calcoli o soffre di ipertensione arteriosa.

Secondo l'OMS scegliere un'acqua dura, compresa tra 15 e 50 °F, vuol dire proteggersi dalle malattie cardiovascolari, il valore dei nitriti e dei nitrati deve essere sempre molto basso, essendo questi indicatori di inquinamento, per legge il limite massimo per i primi è 0,02mg/L, mentre per i secondi 45 mg/L.

Occhio ai valori dei nitrati, un eccesso potrebbe ostacolare in modo serio il trasporto dell'ossigeno nel sangue, per i bambini si consigliano acque che non superino il valore di 25mg/L.

Mio figlio non beve acqua

Bere è essenziale per tutti, l'acqua è una fonte di minerali indispensabili al benessere di tutto il corpo, assicura la giusta densità del sangue, permette ai reni di eliminare le sostanze di scarto, stimola il transito intestinale.

Uno dei problemi più ricorrenti delle mamme è quello che il bambino non beve acqua. Per ovviare a questa difficoltà, potreste provare a vincere la loro pigrizia facendo un gioco coinvolgente.

Ad esempio, per ogni bicchiere bevuto potreste prevedere una piccola ricompensa. Sarà bene che lasciate sempre il bicchiere pieno ad un'altezza a lui accessibile, come pure potrebbe risultare molto divertente l'uso di cannucce colorate e invogliarlo a bere di più.

Assicurarsi che il piccolo abbia sempre con se una bottiglia di acqua ogni volta che esce, anche perchè sarà più semplice vedere quanta ne è stata consumata. Vi consigliamo di lasciare un bicchiere vicino al letto la sera, bere sarà un rituale al quale si abituerà facilmente.

Sono fresche e rinfrescanti le acque aromatizzate con the, menta o fette della loro frutta preferita, così come risultano molto graditi i ghiaccioli fatti in casa perché gustosi, dissetanti e ricchi di acqua.

I ghiaccioli artigianali saranno ottimi per la merenda e possono sostituite benissimo il latte, soprattutto in estate.

La dose giornaliera da assumere è molto variabile da bambino a bambino, considerato che molto dipenderà dalle sue necessità, da eventuali patologie ed altro.

Per dare delle indicazioni di massima, generalmente dai 6 mesi ai 3 anni si consigliano di fornire 600-900 ml/die, in età scolare circa 1100 ml/die ed in età adolescenziale 1500-2000 ml/die.

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