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]]>Ecco allora 6 semplici idee per ravvivare la vostra relazione.
La comunicazione risolve molti problemi di relazione di coppia. Le coppie si sentono infelici quando la scintilla non è più viva nella relazione. Se notate che il legame tra voi si sta rompendo gradualmente, è tempo di ravvivare la vostra relazione con una comunicazione aperta e onesta.
Una comunicazione efficace può svolgere un ruolo significativo nella rivitalizzazione della vostra relazione. Iniziate richiamando l'attenzione del vostro partner. Comunicate le vostre preoccupazioni e chiedete se prova le stesse emozioni.
Per ravvivare la vostra relazione, dovete essere disposti a trascorrere più tempo insieme. È importante sottolineare che dovete renderla una priorità nella vostra relazione. Sarebbe d'aiuto dedicare del tempo significativo al vostro partner. Ad esempio, provate ad interessarvi ai suoi Hobby. Anche se non siete un esperto di sport, fotografia, romanzi o qualsiasi hobby che interessi il vostro partner, fa sicuramente la differenza mostrare interesse. Fare da accompagnatore ad un evento sportivo o acquistare l’ultimo romanzo del suo autore preferito come regalo di San Valentino, dimostra l’interesse che nutrite nei suoi riguardi.
L'amore non si prova solo nei momenti di amore, ma nei momenti di disaccordo. E quando si verificano, lasciate che l'altro vinca, in nome dell'amore. In una discussione, è giusto usare le parole per dissentire, ma mai per mancare di rispetto. Un battibecco ogni tanto è salutare, ma non bisogna lasciare che diventi sgradevole.
Cucinare un pasto è un modo immancabile per dimostrare che ci tieni. Imparate a cucinare i piatti preferiti del vostro partner. Meglio ancora: una volta ogni tanto concedetevi di cucinare come una squadra. Potrebbe essere divertente prepararsi l’un l’altro la pietanza preferita come regalo di San Valentino, e anche un buon momento per far uscire il vostro lato creativo.
Molte coppie sperimentano lo stress nella loro relazione a causa della monotonia delle questioni domestiche e delle faccende quotidiane. Mentre è importante prestare attenzione l'uno all'altro durante i momenti quotidiani, in realtà lo sarà anche divertirsi di più, cambiando le proprie routine. Andate a fare una passeggiata insieme, rilassavi dopo una lunga giornata di lavoro, cominciate dalle piccole cose e naturalmente, continuate a lavorare per rinnovarvi.
Fategli un regalo quando non se lo aspetta. Tutti amano ricevere un regalo ed è molto soddisfacente anche per chi lo fa. Tenete un occhio aperto per trovare qualcosa che sapete che il tuo partner desidera ricevere e sorprendetelo.
Provate a mettere in atto queste semplici idee, ma ricordate che l'amore è un lavoro continuo. Quindi andate avanti: pianificate la vostra prossima avventura insieme e riaccendete quella fiamma!
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]]>Per esempio, a volte sembra che diventare mamma sia una colpa, e che le aziende cerchino solo chi non vuole figli, così da potersi concentrare esclusivamente sul lavoro, ed evitando ai datori di lavoro “scocciature” quali pause maternità o permessi specifici per i genitori.
Ma è davvero così?
In realtà, essere buoni genitori non è affatto inconciliabile con il fare carriera. Anzi...
Diventare genitori è un’esperienza unica, e col tempo permette di sviluppare capacità utilissime, che possono rivelarsi una vera e propria risorsa sul posto di lavoro.
Si tratta delle cosiddette soft skill, che includono il problem solving, la leadership, il networking, il project management, l’innovazione, e molte altre.
Forse non ve ne rendete conto, ma essere genitore, cioè gestire i bisogni di un bambino e interfacciarsi con il suo mondo, permette di apprendere nuove competenze utili non solo nell’educazione familiare, ma anche nel lavoro.
Per questo motivo è essenziale imparare a riconoscere e a valorizzare le soft skills che state sviluppando, e metterle poi in uso anche quando lavorate.
Certo, per trovare il giusto equilibro tra casa e lavoro può volerci del tempo, e riuscire a gestire con successo famiglia e attività lavorative può essere molto impegnativo, ma alla fine si possono ottenere grandi soddisfazioni in entrambi gli ambiti.
Ecco alcuni consigli per vivere meglio questa dualità e dedicarsi con successo sia alla carriera che alla propria famiglia.
Un primo consiglio è quello di migliorare la comunicazione con il vostro titolare. Qualunque sia il lavoro di cui vi occupate, è importante avere sempre sottomano il punto della situazione e, soprattutto, i progressi fatti.
Aggiornate il vostro capo e mettete in luce i risultati raggiunti, in modo che possa apprezzare i motivi per cui state facendo un buon lavoro. Per far questo basta tenerlo aggiornato sui progetti che state seguendo, sulle mansioni che vi sono state affidate e su come avere risolto alcune problematiche.
Questi aggiornamenti periodici faranno capire al vostro capo che siete persone responsabili, competenti e serie. In pratica, non gli verrà mai il dubbio che stiate trascurando il lavoro per motivi familiari, ma si renderà conto che riuscite a gestire nel modo migliore ogni aspetto della vostra vita e che può contare su di voi.
Allo stesso tempo, voi avrete più sotto controllo il vostro lavoro, saprete meglio organizzarvi e vi sentirete più sicuri e sereni.
Un altro consiglio è di ritagliare degli spazi per voi stessi. Non servono molte ore, ma pochi minuti al giorno. Potreste sfruttare per esempio i video tutorial che insegnano un programma di allenamento giornaliero di soli sette minuti.
Oppure fate una breve camminata, magari proprio prima di andare al lavoro, parcheggiando un po’ più lontano.
Se svolgete già un lavoro fisico sfruttate una pausa caffè o la pausa pranzo per fare qualche minuto di stretching o di rilassamento muscolare, magari ascoltando la vostra musica preferita.
Se ne avete l’opportunità, dedicatevi a un hobby che vi appassiona (lettura, giardinaggio…) almeno una volta alla settimana.
Tutte queste accortezze vi permetteranno di avere un miglior rendimento lavorativo, un umore più positivo e vi renderanno più sereni e presenti nella vita dei vostri figli, perché riuscirete a ridurre un po’ lo stress.
Un’altra cosa da fare è rendere stimolanti e di qualità i momenti che dedicate alla famiglia e ai figli. Potreste decidere di cucinare tutti insieme, coinvolgendo anche i bambini più piccoli.
Raccontate cosa vi è successo al lavoro e invitate gli altri componenti della famiglia a fare altrettanto. Ricordate che la TV ogni tanto può anche essere spenta. Sfruttate Internet per trovare quiz e giochi adatti ai vostri figli, per insegnare loro skill come il problem solving e l’intuizione.
Partecipare a queste attività non solo vi renderà più presenti in famiglia, ma aiuterà anche voi a sviluppare capacità sociali e di leadership preziosissime.
In definitiva, essere genitori può essere davvero un valore aggiunto insostituibile sul posto di lavoro, se la si considera un’opportunità di formazione continua.
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]]>Basterebbero questi due dettagli ad eliminare qualsiasi “questione morale” sull’utilizzo di un’app per controllare lo smartphone dei nostri figli. Dinanzi alla sicurezza dei minori, non c’è privacy che tenga. Ecco allora che in soccorso dei genitori più preoccupati arriva un’app decisamente particolare, mSpy, che al suo interno ha una sorta di programma apposito, denominato Parental Control, che già lascia intuire quali sono le sue features principali. Andiamo a scoprirle insieme!
I classici “filtri” che possono essere impostati nei router di casa e operativi nei modi più svariati non sono più sufficienti ad evitare ai più piccoli di imbattersi in pericoli di vario tipo. Con mSpy si ha conoscenza delle attività svolte sul cellulare “spiato” 24 ore su 24, senza dimenticare la presenza della localizzazione GPS che permette di restare aggiornati nel dettaglio sui movimenti dei propri figli.
Il programma Parental Control dell’app in questione permette quindi di revisionare le chiamate ricevute ed inviate, controllare la cronologia della navigazione su internet, guardare la galleria foto presente sullo smartphone e leggere i messaggi nelle chat di Facebook, WhatsApp e Snapchat.
Particolarmente importanti proprio le funzionalità dedicate ai social network, considerato anche che altre applicazioni simili a questa si limitano a strumenti più tradizionali anche perché rivolte ad un pubblico più adulto. mSpy riesce invece a venire incontro ai genitori sempre più preoccupati dalle attività social dei propri figli: d'altronde è inutile negare che queste piattaforme nascondono insidie inimmaginabili e che, nonostante alcuni divieti di utilizzo per i minori, non riescono proprio ad arginare alcuni fenomeni disgustosi.
Insomma, oltre ad un controllo sulla “vita virtuale” dei propri figli, si possono evitare anche problemi come bullismo, uso di alcol e droghe o frequentazioni poco raccomandabili.
L’app deve essere installata sullo smartphone da controllare, prima di poter poi controllarne le attività in un intuitivo e completo hub dove si troveranno tutte le funzioni sopracitate. Va sottolineato che non c’è bisogno di installare l’app manualmente sul cellulare in questione: una volta sottoscritto l’abbonamento su www.mspy.it/parental-control.html sarà possibile effettuare la procedura da remoto, tramite un apposito strumento fornito dal sito web.
Proprio l'installazione da remoto è un altro "plus" importante per mSpy, considerato che i nostri figli sono sempre più informati su questi strumenti e ovviamente restii nel mettere nelle mani di un genitore il proprio smartphone.
E’ utile ricordare anche che l’app è compatibile sia con i device Android che con quelli che girano su iOS (iPhone e iPad).
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]]>La maggiore età, ma non solo: i party per i compleanni si diffondono da Nord a Sud per festeggiare le “cifre tonde” o altri momenti importanti della propria vita, con organizzazioni che hanno poco da invidiare a quelle che in genere si riservano a eventi come i matrimoni.
Oggi queste feste sono un vero e proprio business per chi opera nel settore, mentre per i promotori rappresentano occasioni per condividere una serata speciale in compagnia delle persone amate.
Secondo la Federconsumatori, che ha provato ad analizzare il fenomeno del diciottesimo, i party per celebrare il passaggio alla maggiore età, la spesa media per un evento con 40 invitati si aggira intorno ai 1.900 euro per una festa “standard” e “senza troppe pretese”, mentre un party “in grande stile” raggiunge i 4.500 euro, suddivisi nelle varie voci che compongono l’evento, come dj set, fotografo, responsabile della location, e poi ancora decorazioni, abiti e torta.
Le differenze tra Nord e Sud sono sensibili soprattutto quando si analizza il costo del catering: nelle aree meridionali, ad esempio, la media sale a 3.570 euro soprattutto per i prezzi di fotografi (che oltre al servizio base in genere propongono anche il video del pre-diciottesimo) e appunto quello legato al fattore “alimentare“, mentre invece al Nord la spesa maggiore è quella per l’affitto della location.
Al Settentrione si fa sentire anche un diverso approccio all’organizzazione, che spesso sfrutta i canali digitali per cercare informazioni o per trovare direttamente il professionista adatto alle proprie esigenze.
E' il caso di Mr Max Osteria del Gnocco Fritto, che mette il piatto tipico emiliano al servizio del catering per compleanni, portando in varie regioni il gnocco fritto in varie forme e abbinamenti, accompagnato da altri prodotti tipici locali, nel pieno rispetto della tradizione.
Sempre sul Web, poi, si nota la progressiva crescita e diffusione dei portali di ecommerce che si sono specializzati nella vendita di tutto il materiale necessario per l’allestimento: dai cartoncini per gli inviti ai coordinati per la tavola, utili sia per gli addetti ai lavori che per i neomaggiorenni che invece sono un po’ più “autonomi” e decidono di organizzare da soli la propria festa.
Per quanto riguarda le caratteristiche da attribuire all’evento, le variabili a disposizione dei diretti interessanti sono tante: l’opzione più gettonata è quella della serata a tema (che può essere vintage, black&white, etnico, cinematografico, o cosplay per chi ama comics e manga), ma si può osare con trattamenti in una spa, feste presso gli stabilimenti balneari e addirittura veri e propri balli di gala per chi ha una passione per il retrò.
Se invece i gusti del festeggiato sono ancora più originali c’è la possibilità di scegliere tra varie tipologie di party non convenzionali: un viaggio con gli amici più cari, una festa presso un cinema o un teatro o una giornata da trascorrere in un parco divertimenti.
Sempre più diffusi infine i festeggiamenti all’insegna dell’adrenalina, che prende le forme di un’attività “estrema” come lancio con il paracadute, volo in mongolfiera, bungee jumping, escursione in quad, immersione subacquea, rafting o flyboard.
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]]>Ho un sistema per i gestire i bambini, la disciplina, la paghetta, la pianificazione dei pasti, e un sacco di altri trucchi per mantenere la vita quotidiana della mia famiglia senza intoppi.
Ma ciò che continua a sfuggirmi è la gestione della vita digitale dei miei figli. Nonostante i miei migliori sforzi, sono bombardati da schermi - e regolare il loro tempo, l'uso, la privacy, e quello che fanno su di loro è fuori dal mio controllo.
Ho provato numerosi prodotti e app: controlli sui loro dispositivi, scatole speciali che controllano il wifi della casa, lo chiami tu.
O sono troppo complicati (cioè, ci vogliono 10 click per spegnere il loro dispositivo) o sono troppo difficili da installare, o i miei figli possono trovare un workaround o hackerare la cosa del tutto.
Google sta cercando di risolvere tutto questo. Ha presentato una nuova applicazione chiamata Family Link. L'applicazione vive sul telefono del genitore e consente di regolare i dispositivi per bambini in remoto.
L'applicazione permette di impostare orario per dormire (così mia figlia non sarà tentata di inviare whatsapp ai suoi amici quando sono al piano di sotto a guardare "Homeland") e uno per la sveglia (così mio figlio non vedrà YouTube prima delle 6 del mattino, il che è incredibilmente un problema).
L'applicazione permette di approvare qualsiasi applicazione che vogliono mettere sul loro telefono con un semplice tocco di un pulsante e anche vedere su quali applicazioni hanno trascorso più tempo su.
L'applicazione permette anche di vedere rapidamente dove si trovano i figli (se viene accesa la funzione GPS).
E se ho bisogno di loro di scendere a cena in questo momento?
Posso bloccare entrambi i loro dispositivi senza urlare su per le scale (oppure, se sono di buon umore, posso inviare a loro un messaggio d'avviso.)
Ci sono anche un sacco di controlli a portata di mano per YouTube, Chrome e altre applicazioni tra cui le impostazioni di privacy. In sostanza, permette di avere più controllo.
Si noti che è necessario disporre di un telefono Android.
Per i bambini è necessario avere Android Nougat 7.0 o superiore.
Invece per quello dei genitori a partire da Android 4.4 KitKat.
L'applicazione è disponibile anche per Iphone a partire da iOS 9.
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Mentre il baby blues può durare da pochi giorni a poche settimane e può includere sintomi come pianti, ansia, incapacità di dormire e rapide fluttuazioni dell'umore, PPD indugia per molto più tempo e raramente i sintomi si sollevano. Le ricerche spiegano che se avete avuto depressione durante la gravidanza o se avete sofferto di PPD dopo gravidanze precedenti, potreste essere a maggior rischio di PPD.
Come si fa a sapere se si sta sperimentando il baby blues o PPD? I sintomi della PPD persistono e sono generalmente più intensi di quelli del baby blues. I sintomi della depressione post-partum sono diversi per tutti e non ci sono due madri che sperimentano esattamente la stessa cosa. Se riconoscete tre dei seguenti sintomi, è possibile che si sia affetti da PPD e bisogna consultare un medico. Potreste aver bisogno di terapia, di farmaci o di entrambi. I farmaci antidepressivi sono efficaci nel trattamento dei sintomi associati alla PPD e molti di essi sono sicuri per le donne che allattano.
Il trattamento per la depressione post-partum può consistere in farmaci antidepressivi e / o antiansiogeni, terapia verbale, gruppi di sostegno, o altre modifiche comportamentali come la terapia cognitiva comportamentale. Se ti viene diagnosticata o sospettata la presenza di PPD, ci sono cose che potresti fare per affrontare i tuoi sintomi e renderli più gestibili:
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